Malattie trasmesse sessualmente
Le malattie trasmesse sessualmente sono cresciute in modo tale che nel 1991 i Centers for Disease Control statunitensi hanno emesso una nuova sbalorditiva raccomandazione: “Usate metodi barriera. Usate preservativi, diaframmi e/o spermicidi vaginali anche se non c’è bisogno di contraccezione“.
Questo avvertimento è stato reso necessario non solo per la paura dell’AlDS, ma per l’aumento vertiginoso di infezioni come la clamidia, che può causare infiammazioni pelviche (PID) e sterilità. I CDC stimano che un milione di donne americane soffrano di PID ogni anno, il 50 per cento diventa sterile dopo tre episodi ed il 12 per cento dopo uno solamente.
La libertà sessuale iniziata dalla pillola è anche responsabile delle attuali epidemie di malattie trasmesse sessualmente (STD). Da una parte, la pillola aumenta la viscosità del muco cervicale che può rallentare l’ingresso delle malattie nell’utero, nelle tube di Falloppio e nelle ovaie. Dall’altra parte, la pillola aumenta il rischio di condizioni infettive come la clamidia, che è un organismo microscopico che non è un batterio, un virus o un fungo. Può causare uretriti non gonococciche, un’infezione trasmessa da un rapporto sessuale, con sintomi di orinazione dolorosa e perdite acquose che possono portare a PID e sterilità.