La pillola e i melanomi
Il numero di melanomi é cresciuto bruscamente fra le giovani donne nei paesi dove la pillola é più usata, come l’Australia, il nord America e l’Europa.
Si é trovato che i tumori, come le cellule del tumore al seno, hanno dei recettori di estrogeno. E’ stato inoltre scoperto che anche le donne sotto HRT hanno più probabilità di sviluppare melanomi. Lo studio dell’American Walnut Creek ha trovato che chi fa uso di pillola e HRT aveva più probabilità di sviluppare melanomi. Tutte le donne che avevano avuto melanomi sotto i 40 anni avevano preso la pillola. E’ stato accertato che dal 1981 il rischio in generale per chi fa uso della pillola é tre volte maggiore.
Uno studio Australiano di controllo dei casi, condotto dal Dr. Valerie Beral, ha descritto come l’uso della pillola per più di cinque anni abbia notevolmente aumentato il rischio di melanoma, se l’uso della pillola era iniziato dieci anni prima che il tumore fosse diagnosticato. Il Dr. Beral ha rilevato l’aumento fra le donne alle quali erano stati prescritti ormoni per regolare i loro periodi, come pure ormoni in HRT o per fermare l’allattamento. Lo stress, la mancanza di zinco e di antiossidanti protettivi aumenta il rischio di sviluppo di nei, ognuno dei quali può degenerare quando si prendono ormoni.
Data la ricerca medica internazionale sulla relazione innegabile fra la pillola e varie forme di tumore, é davvero sconcertante e alquanto deprimente che un foglietto informativo sulla pillola per i pazienti, approvato dal governo, possa dichiarare quanto segue: “Al momento, non ci sono evidenze confermate da studi umani che possano indicare che un aumento di rischio di cancro sia associato ai contraccettivi orali.“
(Informazione medica approvata dal Governo Australiano per il Trifeme, prodotto dai Laboratori Ayerst, 1996).
La realtà é all’opposto e l’evidenza non può essere messa in discussione.